REALIZZARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

PER LA TUA CASA A COSTO ZERO? 

LEGGI E SCOPRI SE PUOI APPROFITTARE DI QUESTO

NUOVO IMPORTANTE CONTRIBUTO

 

Obiettivo: realizzare 31.000 impianti fotovoltaici domestici per famiglie in disagio economico

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il Regolamento del Fondo Nazionale Reddito Energetico che sostiene la realizzazione di impianti fotovoltaici domestici a servizio di unità immobiliari residenziali di famiglie in condizione di disagio economico, al fine di contrastare la povertà energetica.

Possono accedere al Reddito Energetico le persone fisiche appartenenti a nuclei familiari con un ISEE inferiore a 15.000 euro, oppure inferiore a 30.000 euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.

La norma prevede un contributo a conto capitale erogato direttamente al soggetto che realizza l'impianto.

 

Chi può accedere al contributo?

Le persone fisiche che posseggono i seguenti requisiti:

  • appartenenza a nucleo familiare con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 15.000 euro, oppure inferiore a 30.000 euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico;
  • titolarità di un valido diritto reale (proprietà, superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione) su coperture e/o superfici di edifici, unità immobiliari e/o relative pertinenze, ovvero su aree e spazi pertinenziali ove andrà realizzato l'impianto fotovoltaico per cui si richiede l'accesso all'agevolazione;
  • essere intestatari del contratto di fornitura di energia elettrica delle utenze di consumo asservite alle unità immobiliari di residenza anagrafica del nucleo familiare. Si precisa che tale requisito potrà essere posseduto anche da un altro appartenente al nucleo familiare ai fini ISEE.

 

Impianto gratis? Sarà vero?

La norma prevede un contributo fino a € 11.000,00 per le spese ammissibili erogato direttamente al soggetto che realizza l'impianto.

Qualora il costo del'impianto superasse il contributo, il cliente finale (Soggetto Beneficiario) sarà tenuto al pagamento della differenza alla società realizzatrice .

Questo vuol dire che il cliente finale una volta avuto accesso al contributo non dovrà pagare chi realizzerà l'impianto, sarà il GSE a pagare direttamente la società realizzatrice.

Solo in alcuni casi particolari potrebbero essere presenti spese non ammissibili che potrebbero essere a carico del cliente finale. In fase di progetto sarà possibile evidenziare tali casistiche.

 

Quali caratteristiche deve possedere l'impianto per essere ammissibile?

  • La potenza nominale dell'impianto rilevante ai fini del calcolo dell’agevolazione deve essere non superiore a 6 kW e non inferiore a 2 kW
  • I sistemi di accumulo e colonnine di ricarica di auto elettriche non rientrano nelle spese ammissibili. Possono essere installate, ma saranno totalmente a carico del cliente finale
  • L'impianto deve essere collegato a un punto di connessione in prelievo che alimenta l’unità immobiliare di residenza della famiglia anagrafica facente parte del nucleo familiare del Soggetto Beneficiario, come risultante dallo stato di famiglia al momento della presentazione della richiesta, purché accatastata nel gruppo A, a esclusione delle unità immobiliari accatastate come A1, A8, A9 e A10.

(Fonte GSE https://gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/reddito-energetico)

 

AFFIDATI A CHENERGIA!

SCOPRI SE PUOI REALIZZARE L'IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI CASA TUA A COSTO 0!

ti seguiremo passo passo dalla progettazione all'installazione!

CONTATTACI